Già: perché “toelettatura naturale”? Mi guardo intorno e sono felice nell’osservare che seppur lentamente, sta crescendo la sensibilità del genere umano ed i cani non sono più visti solo come oggetti, ma come esseri speciali, che ci accompagnano nella nostra esistenza.
Ed è giusto trattarli come tali; come è importante prendersi cura di noi stessi è altrettanto importante prendersi cura dei nostri compagni a 4 zampe, che ricordiamoci sempre, hanno un grande potere benefico su di noi.
Prima di affacciarmi alla toelettatura non prestavo molta attenzione alla formulazione dei prodotti , neanche a quelli dedicati alla mia persona, semplicemente mi fidavo della marca, della pubblicità, del passaparola.
Se non sapevo quale prendere pensavo che scegliere una marca blasonata fosse la cosa migliore. Nella mia testa “prodotto famoso=soluzione assicurata” e in effetti era così.
Toelettatura naturale e norme confusionarie
Ma poi andando a scavare e approfondendo l’INCI (nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici obbligatoria dal 1999) dei prodotti, sono emerse tante cose. E purtroppo poco positive.
C’è ancora un utilizzo notevole di sostanze derivanti dal petrolio e le etichette (come le pubblicità) sono spesso ingannevoli e portano fuori strada.
Magari si esalta l’utilizzo di un ingrediente naturale che però, quando vai a controllare nella composizione, è usato solo in piccolissima percentuale. E magari abbondano sostanze più o meno nocive che vengono classificate come “accettabili” o “poco dannose” seppur in dosi contenute.
Nel campo, che abbiamo visto esplodere negli ultimi anni, della cosmesi per animali non ci sono ancora molte regolamentazioni.
Possiamo trovarci dentro di tutto: per esempio lo scongelante usato per le auto. Sì, avete letto bene. Il liquido antigelo usato per l’acqua dei vetri delle macchine in inverno.
C’è una grande confusione. Dietro a un marketing illusorio, quasi sempre troviamo prodotti pieni di sostanze derivate dal petrolio, siliconi, solfati, peg… tensioattivi aggressivi.
Hanno la capacità di restituire visivamente il cane bello lucido, brillante e spumeggiante a costi bassi ma a quale prezzo c’è da chiedersi per la salute dell’animale?
Al di là della prima impressione la pelle e il pelo del cane ne risulteranno danneggiati, disidratati, impoveriti, irritati.
Il cane si sporcherà prima e si annoderà con molta più facilità, i nodi saranno sempre più difficili da sciogliere. Non è un caso che siano in crescita le dermatiti o i casi di alopecia, come le allergie.
La possibilità che una pratica essenziale come la toelettatura, fatta per il benessere dell’animale, possa essere la causa di problemi di salute anche gravi non è mai stata accettabile.
Ho sempre avuto chiaro nella mia testa che sarei andata oltre l’apparenza ma ammetto che è stato difficile individuare prodotti con le caratteristiche giuste.
Pensate che alcune volte l’INCI non è nemmeno presente sulle confezioni. O, se c’è, è scritto talmente piccolo che occorre una lente d’ingrandimento.
Un impegno concreto
Ma, con pazienza e dopo una attenta ricerca, oggi sono soddisfatta nel poter trattare solo prodotti che hanno pieno rispetto della natura, dei nostri amici e dell’uomo.
Ecco perché il nome “toelettatura naturale”.
Anche in questo caso non mi accontento e sono sempre alla ricerca di cose nuove che soddisfino le mie esigenze, migliorando la mia toelettatura.
Se siete interessati ad approfondire l’argomento sulle sostanze nocive che si possono trovare in giro, del perché sono nocive ed è quindi bene evitarle, vi lascio il link a una pagina di Doglyness. Sono i prodotti che uso io in toelettatura.
Qui viene spiegato puntualmente e chiaramente quali sono le sostanze nocive e perché vengono usate nella cosmesi.
https://www.doglyness.com/pages/no-nasties-pledge
